Quando si ha diritto al danno biologico?
Indice
Il danneggiato in un incidente stradale ha diritto al risarcimento del danno biologico quando sussistono i seguenti requisiti:
- ha subito una lesione alla propria integrità psico-fisica permanente o temporanea
- il danno è stato provocato da un fatto illecito cioè contrario alle norme
Se sussistono contemporaneamente tutti e due questi requisiti il danneggiato avrà diritto al risarcimento del danno biologico subito.
Se non viene fornita prova della lesione e della responsabilità nella determinazione del sinistro stradale il danneggiato nell’incidente stradale rischia di perdere il diritto al risarcimento del danno biologico.
Un avvocato esperto e specializzato nel risarcimento del danno da incidente stradale aiuterà il danneggiato a costruire il fascicolo con le prove del danno e della responsabilità nel sinistro anche attraverso la scelta dei migliori professionisti periti in medicina legale ed ingegneria.
Come viene pagato il danno biologico?
Il risarcimento per il danno biologico viene pagato dalla compagnia di assicurazione sulla base della percentuale di invalidità permanente o inabilità temporanea subita dal danneggiato in un incidente stradale che, attraverso apposite tabelle, vengono convertite in una somma di denaro.
Il risarcimento del danno biologico può essere corrisposto sotto forma di un pagamento unico o di una rendita.
Nel caso in cui il danno biologico sia stato causato da infortunio sul lavoro, come per esempio un incidente nel tragitto casa-lavoro, o infortunio nel luogo di lavoro, l’INAIL paga il risarcimento del danno biologico
- in un’unica soluzione per i casi di invalidità permanente sino al 16%
- sotto forma di rendita per danno biologico permanente dal 16%.
Nel caso invece di incidenti stradali, la Compagnia di assicurazione del responsabile dell’incidente stradale pagherà il risarcimento in un’unica soluzione a prescindere dal grado di invalidità permanente del danneggiato nell’incidente stradale.
Come si dimostra un danno biologico?
Per dimostrare un danno biologico, è fondamentale affidarsi ad un avvocato specializzato ed esperto nel risarcimento del danno biologico da incidente stradale che saprà indirizzarvi da medici legali esperti nel risarcimento del danno biologico per ottenere una perizia medico-legale che attesti la presenza e l’entità delle lesioni.
Per poter redigere una perizia medico-legale che accerti il danno biologico subito dalla vittima di incidente stradale è necessario fornire al medico-legale referti medici e certificati che provino l’esistenza del danno.
Per provare il danno biologico sono necessari esami strumentali che ne accertino l’esistenza quali:
- TAC con e senza liquido di contrasto
- RMN
- RX
- ecografie
Per dimostrare il danno biologico è altresì necessario che ci sia continuità nella documentazione medica a supporto dell’esistenza e dell’entità del danno e che il danno biologico sia stato lamentato ed accertato immediatamente dopo che si è verificato il sinistro stradale.
Se i documenti medici a supporto del danno, per esempio, lo documentano a partire da una settimana dopo il sinistro, la compagnia di assicurazione potrebbe contestare l’esistenza di un nesso causale tra l’incidente stradale e il danno biologico lamentato.
Un avvocato esperto nel risarcimento del danno da incidente stradale saprà aiutarvi a documentare e provare il danno così da ottenere il massimo risarcimento.
Differenza tra danno biologico e danno permanente
Non vi è una differenza tra danno biologico e danno permanente ma il danno permanente è una delle due ipotesi di danno che si possono verificare in un incidente stradale.
Il danno biologico riguarda qualsiasi lesione alla salute che incide sulla qualità della vita, ed include pertanto:
- sia l’inabilità temporanea del danneggiato in un incidente stradale
- sia l’invalidità permanente, quindi non soggetta a miglioramento
Il danno permanente pertanto è una categoria del danno biologico che si riferisce a danni biologici irreversibili che comportano una perdita definitiva di una percentuale delle proprie capacità fisiche o psichiche.
Il danno permanente si quantifica in una scala che va dallo 0% al 100%. Si immagina infatti che un soggetto prima di subire un danno biologico a causa di un incidente stradale abbia un’integrità fisica pari al 100%. Sulla base dei danni subiti questa integrità fisica può essere intaccata in una percentuale che varia.
A seconda della lesione del distretto anatomico considerato viene calcolata la percentuale di danno sulla base di bareme medico-legali e successivamente la percentuale risultante viene liquidata e risarcita attraverso l’uso di tabelle di legge o di tabelle elaborate dagli Osservatori sulla giustizia dei Tribunali di Roma o Milano.
Quanto paga l’assicurazione per un danno biologico?
La somma pagata dall’assicurazione per un danno biologico dipende dalla gravità delle lesioni, dai distretti anatomici colpiti che determinano i punti di invalidità riconosciuti.
Per ciascun distretto anatomico che subisce un danno biologico a causa ed in conseguenza di un incidente stradale viene riconosciuto un range di percentuale di danno che varia a seconda della gravita della lesione.
Questo significa che se, per esempio, il danneggiato subisce un danno da colpo di frusta il massimo che l’assicurazione paga in termini di risarcimento è pari al 2% di invalidità permanente.
Le tabelle di legge stabiliscono poi il valore economico di ogni punto di invalidità, che varia in base all’età, e sulla base dell’età del danneggiato e della percentuale di danno biologico l’assicurazione paga il risarcimento al danneggiato.
Oltre al danno da invalidità permanente, l’assicurazione paga anche il danno da inabilità temporanea che viene graduato a seconda della percentuale di inabilità (es. 100%, 75%, 50%, 25% ..). Per esempio, i giorni di degenza in ospedale vengono calcolati come giorni di inabilità temporanea al 100%. Viene stabilito dalle tabelle un valore per ciascun giorno di inabilità al 100% che viene poi parametrato in base al grado di inabilità e poi moltiplicato per i giorni di inabilità sofferti dal danneggiato nell’incidente stradale.
Chi certifica il danno biologico?
Il danno biologico subito dal danneggiato viene certificato da un medico legale, che redige una perizia sulla base dei referti e certificati medici forniti dal danneggiato nell’incidente stradale. Questa perizia è di fondamentale importanza per la richiesta di risarcimento.
Proprio per il fatto che la perizia certifica il danno biologico subito dal danneggiato, è fondamentale che la documentazione raccolta nel tempo dal danneggiato sia completa e continuativa nel tempo così che possa ottenere il massimo risarcimento del danno.
L’avvocato esperto e specializzato nel risarcimento del danno vi aiuta a documentare il danno biologico così che non vengano tralasciati o sottostimati i danni subiti.
Il medico legale non potrà infatti certificare la presenza di danni nella perizia se non supportati da adeguata documentazione medica comprensiva di esami strumentali.
Una volta che la perizia medico-legale certifica il danno biologico, nel caso in cui la compagnia di assicurazione dovesse contestare la quantificazione fatta dal medico incaricato dal danneggiato potrebbe rendersi necessario un giudizio avanti il giudice competente, il quale incaricherà un consulente d’ufficio (CTU) per certificare i danni biologici subiti dal danneggiato nell’incidente stradale.
Alle operazioni peritali potranno partecipare anche i consulenti di parte che potranno fare osservazioni alla bozza di perizia stesa dal CTU al fine di certificare il danno biologico subito dalla vittima di incidente stradale.
Sulla base della perizia redatta dal CTU incaricato dal giudice verrà poi quantificato il danno biologico in sentenza.
Quanti soldi si possono chiedere per danni fisici?
Per danni fisici subiti dalla vittima di incidente stradale si possono richiedere soldi in una somma variabile in base alla gravità delle lesioni e ai punti di invalidità riconosciuti.
Le tabelle di legge, nel caso di danni biologici permanenti inferiori al 9%, oppure le tabelle redatte dagli Osservatori sulla giustizia dei Tribunali di Milano o Roma, nel caso di danni biologici permanenti superiori al 9%, assegnano ad ogni punto di invalidità permanente un valore economico che aumenta con l’età del danneggiato nell’incidente stradale e con la gravità del danno.
Come fare richiesta per danno biologico?
Per fare richiesta di risarcimento per danno biologico subito in un incidente stradale, è fondamentale affidarsi ad un avvocato esperto nel risarcimento dei danni da incidente stradale, il quale guiderà il danneggiato nell’iter che lo porterà ad avere il massimo risarcimento del danno biologico.
In particolare i passaggi che l’avvocato esperto nel risarcimento dei danni da incidente stradale segue per fare richiesta di risarcimento del danno biologico sono:
- documentare sin da subito i danni biologici subiti nell’incidente stradale
- inviare PEC di costituzione in mora alla compagnia di assicurazione o all’ente preposto (come l’INAIL), allegando la documentazione medica e le prove del danno subito
- inviare PEC con invito alla negoziazione assistita
- incaricare un medico-legale specializzato nel risarcimento dei danni da incidente stradale per ottenere una perizia medico-legale con la quantificazione del danno
- inviare la perizia medico-legale alla compagnia di assicurazione richiedendo il risarcimento di quanto riconosciuto in perizia
Dopo l’invio della perizia, la Compagnia di assicurazione potrebbe:
- rifiutare di risarcire il danno
- contestare la quantificazione del danno ed invitare il danneggiato a sottoporsi a visita medico-legale fiduciario della compagnia
- accettare la quantificazione effettuata dal medico legale incaricato dal danneggiato
Nel primo caso l’avvocato esperto nel risarcimento del danno biologico procederà ad avanzare la richiesta di risarcimento del danno biologico in sede giudiziale.
Nel secondo caso, se dopo la sottoposizione a visita medico-legale, la compagnia dovesse avanzare proposta di risarcimento non congrua, l’avvocato procederà sempre con la richiesta di risarcimento del danno biologico in sede giudiziale.
Qualora invece la Compagnia dovesse accettare la quantificazione del danno effettuata dal medico-legale di parte o, dopo la visita di proprio fiduciario, dovesse avanzare una proposta di risarcimento congrua, non sarà necessario procedere giudizialmente.
Quali tabelle si usano per il calcolo del danno biologico?
Le tabelle utilizzate per il calcolo del danno biologico includono:
- le tabelle ex art. 139 del Codice delle Assicurazioni private (per i danni biologici da incidente stradale fino al 9% di invalidità permanente)
- le tabelle degli Osservatori sulla giustizia dei Tribunali di Milano e Roma per i danni biologici che comportano invalidità permanente da incidente stradale superiore al 9% oppure per i danni biologici di qualsiasi entità nel caso in cui il danno biologico non sia determinato da incidente stradale o malpractice sanitaria
Queste tabelle servono per il calcolo del risarcimento del danno biologico da liquidare al danneggiato in un incidente stradale.
Per la quantificazione del danno biologico, invece, vengono utilizzate:
- le tabelle con i baremes medico-legali elaborate dalla SIMLA per la valutazione del danno biologico in RCA
- le tabelle INAIL per la quantificazione dei danni biologici in ambito di infortuni sul lavoro o polizze assicurative (quando previsto dal contratto di polizza);
- le tabelle ANIA per la quantificazione dei danni biologici per indennizzo per polizza assicurativa (quando previsto dal contratto di polizza).
Quanto paga INAIL per danno biologico?
L’INAIL paga il danno biologico nel caso di infortuni sul lavoro o nel tragitto casa-lavoro, o lavoro-casa, secondo le tabelle specifiche per gli infortuni sul lavoro.
Il risarcimento può avvenire sotto forma di indennizzo in capitale per invalidità permanenti tra il 6% e il 15%, oppure sotto forma di rendita per invalidità tra il 16% e il 100%.
L’INAIL non paga nel caso in cui il danno biologico permanente sia inferiore al 6%, in questo caso opera infatti una franchigia.
L’INAIL paga sulla base di specifiche tabelle del danno biologico che differiscono dai bareme utilizzati per la quantificazione del danno in caso di incidente stradale.
Sulla base della quantificazione risultante da tabelle INAIL, vengono utilizzate le tabelle di legge o degli Osservatori sulla giustizia dei Tribunali di Milano o Roma per la liquidazione del danno.
Quando l’INAIL riconosce il danno biologico?
L’INAIL riconosce il danno biologico in due casi:
- per infortunio
- per malattia professionale
Per quanto riguarda l’infortunio, l’INAIL riconosce il danno biologico:
- nel caso in cui l’infortunio sia avvenuto sul posto di lavoro
- nel caso in cui l’infortunio sia avvenuto nel tragitto casa-lavoro come per esempio in un incidente stradale nel tragitto casa-lavoro, cd. incidente in itinere
In caso di infortunio sul lavoro, l’INAIL riconosce il danno biologico quando l’infortunio ha determinato un’invalidità permanente o un’inabilità temporanea assoluta per più di tre giorni, oppure nel caso in cui l’infortunio abbia comportato la morte del lavoratore.
L’INAIL riconosce inoltre il danno biologico nel caso in cui il lavoratore subisca un’invalidità permanente a causa dello svolgimento della propria attività lavorativa, cioè per malattia professionale.
La valutazione viene effettuata sulla base di perizia medico legale che quantifica il danno biologico subito dal lavoratore sulla base di Tabelle INAIL.
Se la quantificazione del danno biologico è inferiore al 6% di invalidità permanente l’INAIL non riconosce il risarcimento del danno biologico; nel caso in cui invece il danno biologico subito sia valutato tra il 6% e il 100% di invalidità l’INAIL riconosce il danno biologico al lavoratore.
Conclusione
Il danno biologico rappresenta una componente importante dei danni che una vittima di incidente stradale può richiedere in caso di incidente stradale. E’ fondamentale comprendere quando si ha diritto al risarcimento del danno biologico, come dimostrarlo e come calcolarlo per ottenere il massimo risarcimento. Consultare un avvocato esperto e specializzato nel risarcimento del danno biologico da incidente stradale è cruciale per garantire una corretta valutazione e gestione della richiesta di risarcimento.
Se hai bisogno di avvocato esperto e specializzato nel risarcimento dei danni biologici da incidente stradale contatta lo studio legale Jerkunica al numero(+39) 02 29526258 e.mail info@jerkunica.it.