Risarcimento per danni fisici da incidente stradale: come funziona? I danni fisici o meglio i danni psico fisici subiti in un incidente stradale per essere risarciti devono prima essere quantificati. La quantificazione avviene attraverso la “misurazione” o “quantificazione” del danno subito dal danneggiato nel sinistro stradale.
La quantificazione del danno viene effettuata dal medico legale una volta che il danno si è stabilizzato, quando le lesioni fisiche subite in un incidente stradale si sono stabilizzate si dice che il danneggiato/paziente è clinicamente guarito e la quantificazione viene effettuata sulla base di baremes.
È importante soprattutto in questa fase affidarsi ad uno Studio Legale o ad un avvocato esperto nel settore del risarcimento dei danni fisici a seguito di sinistro stradale in quanto potrà aiutare la vittima del sinistro stradale e/o i suoi familiari a documentare al meglio il danno subito.
Nella quantificazione del danno occorre specificare che il danno fisico risarcibile dalla Compagnia di Assicurazione può essere per l’inabilità temporanea o per l’invalidità permanente: si considera danno da inabilità temporanea quello i cui effetti sono solo transitori, cioè si estinguono entro un lasso di tempo più o meno breve dall’incidente stradale. Si considera danno da invalidità permanente invece quello le cui conseguenze si ripercuotono indefinitivamente nel tempo non essendo possibile il ripristino dell’integrità psicofisica o il ritorno allo stato precedente al sinistro stradale.
Salvo evidente prova contraria si considera che il soggetto vittima del sinistro stradale prima del sinistro stradale fosse integro al 100% e la valutazione del danno fisico da incapacità permanente, che va da 0% a 100%, verrà effettuata a partire dal punto 0 al quale verranno sommati i punti di invalidità che i medico legale riscontra ed assegna alla vittima del sinistro stradale e che ritiene causati dall’incidente stradale stesso.
Si ricorda che in caso di risarcimento del danno da sinistro strale dovranno essere risarciti tutti i danni, sia quelli diretti, sia quelli indiretti causati dall’incidente stradale mentre in caso d’indennizzo, quindi in caso di Polizza infortuni, dovranno essere indennizzati solo i danni che sono causa esclusiva e diretta del sinistro.
Nel caso in cui, invece, il danneggiato parta già da una situazione psicofisica non integra precedente ed il sinistro stradale abbia comportato danni peggiorativi di tale situazione, il danno subito nel sinistro stradale verrà quantificato e liquidato sommandosi al precedente grado di invalidità andandosi a configurare come aggravamento del danno del quale la vittima era già portatrice; quindi come danno differenziale. Ad esempio se un arto inferiore fosse già offeso nella misura del 8% ed a seguito dell’incidente stradale la
vittima abbia riportato un danno ulteriore del 7%, la quota risarcibile darà quella del 7% ma la liquidazione corrisponderà al valore monetario del 15% d’invalidità detratti il valore monetario dell’8% d’invalidità pre esistente. La corrispondente liquidazione del risarcimento del danno differenziale da sinistro stradale determinata sulla base del danno complessivo 15%, detratto il danno pre esistente dell’8%, sarà comunque economicamente superiore al 7% computato come valore assoluto.
Per quanto riguarda, invece, la liquidazione del danno fisico da inabilità biologica temporanea ovvero il danno fisico temporaneo, il medico legale farà una quantificazione in giorni e gradatamente sulla base del grado di invalidità. Per esempio potrà accadere che ad un danneggiato vengano quantificati 30 giorni di invalidità al 100%, 90 giorni di invalidità al 75%, 60 al 50% e 120 al 25% e così via.
La liquidazione del danno fisico subito con questi parametri fissi che determinano il valore di ciascun punto percentuale di danno o il valore monetario di ciascun giorno di invalidità temporanea sulla base del grado di invalidità, potrà essere maggiorata nel caso in cui al danneggiato venga riconosciuto un danno morale, esistenziale, da vita di relazione.
Inoltre il danno fisico subito a causa di incidente stradale potrà essere personalizzato in relazione al soggetto che ha subito il danno. Per esempio il danno ad un arto inferiore subito da un calciatore professionista dovrà essere valutato maggiormente rispetto allo stesso danno subito da un soggetto che non pratica sport e conduce una vita sedentaria. Nel primo caso pertanto, l’avvocato dovrà documentare al meglio questo aspetto così da richiedere la personalizzazione quale aumento percentuale del danno fisico subito oltre al danno esistenziale e quello patrimoniale da lucro cessante e da incapacità lavorativa.
Calcolo del risarcimento danni fisici incidente stradale: come si fa
Come funziona, invece, il calcolo del risarcimento danni fisici incidente stradale? Una volta che le lesioni si sono stabilizzate e che la vittima dell’incidente stradale è considerata clinicamente guarita ,il medico legale quantifica le lesioni sulla base dei barem, le lesioni subite nell’incidente così quantificate vengono liquidate, ovvero tradotte in somme di danaro dall’avvocato esperto in risarcimento dei danni con metodo equitativo e con l’ausilio delle Tabelle. Per i danni alla persona subiti in un sinistro stradale ed inferiori al 9% d’invalidità biologica, è obbligatorio sia l’uso dei barems promulgati dal legislatore per la quantificazione dei danni alla persona subiti in un incidente stradale e è obbligatorio l’uso delle Tabelle per la liquidazione del danno biologico permanete e temporaneo da sinistro stradale.
Le tabelle di riferimento sono di due tipi a seconda che si tratti di un danno biologico permanente inferiore o superiore al 9%.
Nel caso di danno fisico permanente inferiore al 9% si applicano le Tabelle di legge ex art. 139 del Codice delle Assicurazioni. Nel caso invece di un danno fisico permanente superiore al 9% il danno è liquidato equitativamente e si applicano le Tabelle di riferimento stilate dal Tribunale ed in particolare le Tabelle dell’Osservatorio del Tribunale di Milano e quelle dell’Osservatorio del Tribunale di Roma.
Sia le Tabelle di legge che quelle giurisprudenziali liquidano, cioè tramutano in denaro la quantificazione percentuale effettuata dal medico legale, sulla base di due criteri principali: l’età del danneggiato e la percentuale di danno riconosciuto.
All’innalzarsi dell’età del danneggiato si abbassa il valore monetario del punto percentuale di invalidità pertanto 1 punto percentuale per un danneggiato di 20 anni avrà un valore monetario maggiore rispetto ad 1 punto percentuale per un danneggiato di 60 anni ed il valore monetario del punto d’invalidità biologica permanete di un soggetto di 20 anni corrispondente al 10° punto d’invalidità, avrà un valore monetario inferiore rispetto al al valore del 40° punto percentuale dello stesso soggetto.
Vedere il risarcimento dei danni fisici dopo incidente stradale: quando
Ma quando è possibile vedere il risarcimento dei danni fisici dopo l’incidente stradale? Dopo aver liquidato in danaro i punti percentuali di invalidità, per ottenere il risarcimento dei danni fisici subiti a causa dell’incidente stradale l’avvocato trasmetterà alla compagnia di assicurazione la documentazione medica, il certificato di guarigione ed eventualmente la perizia medico legale di parte.
A seguito dell’invio dei referti e del certificato di guarigione la Compagnia di Assicurazione potrà, a seguito di valutazione, invitare il danneggiato a visita presso i loro medici legali fiduciari che valuteranno il danno redigendo una perizia medico legale.
Il danneggiato in un sinistro stradale che ha subito danni fisici e che è stato visitato dal medico legale della Compagnia di assicurazione, ha diritto di richieder copia della relazione medico legale stilata dal medico legale dell’assicurazione.
Dopo che il danneggiato è stato visitato dal medico legale della compagnia di assicurazione, il risarcimento dei danni fisici subiti nel sinistro stradale potrà essere trattato dall’avvocato con il liquidatore, ovvero, nel caso in cui non venga formulata un’offerta congrua, l’avvocato potrà redigere e notificare l’atto di citazione oppure il ricorso per accertamento tecnico preventivo.
Nei casi di danni importanti si potrà chiedere un acconto sul risarcimento dei danni fisici subiti nel sinistro stradale nella misura sino a 4/5 del presumibile risarcimento complessivo, senza rinunciare ad alcun diritto.
Informati anche sulla prescrizione del risarcimento danni da sinistro stradale, risarcimento incidente stradale mortale tempi, e risarcimento danni sinistro stradale tabelle.