Nel caso di sinistro stradale l’iter da percorrere per la richiesta di risarcimento dei danni subiti alla Compagnia di Assicurazione prevede che, dopo l’invio della lettera di richiesta di risarcimento contenente tutte le indicazioni richieste dalla legge, se la Compagnia di Assicurazione non formula offerta congrua nel termine di 60 giorni, nel caso di risarcimento del danno a cose, ovvero nel termine di 90 giorni, nel caso di risarcimento del danno alla persona, l’avvocato esperto in risarcimento del danno da incidente stradale potrà notificare l’atto di citazione.
Ma come funziona l’atto di citazione per risarcimento dei danni da sinistro stradale? La scelta della Compagnia di assicurazione a cui notificare l’atto di citazione dipende dalla tipologia di sinistro e dalla figura che lo richiede. Nel caso di sinistri tra più di due veicoli l’atto di citazione dovrà essere notificato alla Compagnia del responsabile, al proprietario del veicolo responsabile ed eventualmente anche al conducente qualora diverso dal proprietario, in quanto applicabile la disciplina dell’art. 148 del Codice delle Assicurazioni. Nel caso di sinistro con soli due veicoli, invece, è possibile scegliere di agire tramite azione diretta verso la propria Compagnia di Assicurazione come stabilito dall’art. 149 del Codice delle assicurazioni; in questo caso dovrà essere convenuto in giudizio anche il proprietario del veicolo responsabile.
Nel caso in cui a richiedere il risarcimento per i danni fisici subiti sia il terzo trasportato bisognerà citare in giudizio la Compagnia dei veicolo sul quale si viaggiava.
All’atto di citazione per ottenere il risarcimento dei danni subiti nel sinistro stradale vanno allegate le deduzioni ed i documenti sia relativi alla responsabilità, per dimostrare di avere ragione, sia la documentazione relativa ai danni alla persona, non patrimoniali quindi biologici, morali, esistenziali e patrimoniali di spesa medica, e/o relativi al mancato guadagno quindi al lucro cessante, o al danno emergente, L’atto di citazione è un documento che deve esser il più completo ed ordinato possibile sia in relazione alla descrizione, sia per i documenti allegati all’atto di citazione che devono esser ordinati sistematicamente. All’atto di citazione per il risarcimento dei danni da sinistro stradale deve esser anche allegata la corrispondenza con al compagnia di assicurazione, sia la pec o raccomandata di richiesta di risarcimento del danno, sia la pec o raccomandata con istanza di negoziazione assistita. Tra la data di ricezione da parte del destinatario dell’atto di citazione e la data di udienza fissata dall’avvocato del danneggiato in sinistro stradale deve trascorrere il termine minimo di giorni 45, per l’atto di citazione avanti gli Uffici del Giudice di Pace e di giorni 90 per l’atto di citazione avanti il Tribunale.
Atto di citazione risarcimento danni sinistro stradale terzo trasportato
Indice
Che dire, invece, dell’atto di citazione per risarcimento danni sinistro stradale del terzo trasportato? Il terzo trasportato ha diritto a richiedere il risarcimento dei danni subiti nel sinistro
stradale. La Compagnia di Assicurazione obbligata al risarcimento del danno subito dal terzo trasportato è quella del veicolo sul quale questo viaggiava ed a questa dovrà essere notificato l’atto di citazione in giudizio, così come stabilito dall’art. 141 del Codice delle assicurazioni.
Con l’atto di citazione per ottenere il risarcimento del danno subito dal terzo trasportato danneggiato nel sinistro stradale, differentemente da quanto accade per il danneggiato conducente e/o proprietario del veicolo, il terzo trasportato danneggiato non sarà obbligato a dimostrare la responsabilità di un veicolo terzo o del veicolo su cui viaggiava. Il risarcimento del terzo trasportato infatti prescinde dall’accertamento della responsabilità. L’unica prova necessaria ai fini del risarcimento è la presenza del danneggiato all’interno del veicolo ed il nesso di causalità tra i danni riportati ed il sinistro stesso. Per questo motivo nell’atto di citazione sarà necessario dedurre questa circostanza che andrà provata o documentalmente, per esempio con la produzione del verbale d’incidente stradale dal quale risulta la presenza del danneggiato quale terzo trasportato sul veicolo, o tramite testimoni che saranno poi successivamente chiamati in giudizio a confermare questa circostanza.
Atto di citazione risarcimento danni sinistro stradale mortale: quale modello
Per quel che riguarda, invece, l’atto di citazione per risarcimento dei danni da sinistro stradale, quale modello seguire? La redazione dell’atto di citazione è un’attività complessa per la quale è necessario affidarsi a Studi Legali o Avvocati esperti nel settore pertanto è impossibile impostare un modello in quanto potrebbe essere fuorviante e di certo difficilmente potrebbe ricomprendere tutte le possibili eventualità.
Nel caso di sinistro stradale mortale, i congiunti e familiari del danneggiato hanno diritto a richiedere il risarcimento dei danni subiti sia iure proprio sia iure hereditatis.
Viene riconosciuto il risarcimento anche a soggetti non aventi un grado stretto di parentela e non conviventi a patto che venga dimostrato e provata la sussistenza di rapporti costanti di reciproco affetto e di solidarietà familiare con il defunto. In questo caso nella redazione dell’atto di citazione in giudizio è necessario dedurre e provare lo stretto legame che legava il soggetto defunto a causa di sinistro stradale e chi chiede il risarcimento.
Per il resto l’atto di citazione conterrà tutti gli elementi richiesti per il risarcimento dei danni subiti a causa di sinistro stradale.
Atto di citazione risarcimento danni sinistro stradale: l’ indennizzo diretto
Per l’atto di citazione del risarcimento danni da sinistro stradale, l’indennizzo diretto è possibile? Nel caso di sinistro stradale in cui vi sia stato l’urto tra due veicoli immatricolati in Italia da cui sia derivato anche un danno biologico/fisico non superiore al 9% d’invalidità
permanente, l’atto di citazione per la richiesta di risarcimento dei danni subiti potrà, a scelta della parte danneggiata, essere indirizzato alternativamente al responsabili civile convenendolo in solido con la di lui compagnia assicuratrice per la RCA obbligatoria, azione che viene definita ordinaria o tradizionale ovvero nei confronti del responsabile civile, ovvero nei confronti della Compagnia di Assicurazione del danneggiato, azione che vine definita indennizzo diretto, secondo le regole dettate dall’art. 149 del Codice delle Assicurazioni.
Dal 1 febbraio 2007 infatti le Compagnie di Assicurazione hanno sottoscritto una convenzione cd. CARD (Convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto) che prevede che, a determinate condizioni, il danneggiato da incidente stradale possa richiedere il risarcimento dei danni subiti alla propria Compagnia di Assicurazione alternativamente a quella del responsabile.
In questo caso quindi è necessario richiedere nell’atto di citazione la condanna della propria Compagnia di Assicurazione la quale, nel caso di accertamento di responsabilità del conducente dell’altro veicolo coinvolto potrà rivalersi sulla Compagnia di Assicurazione del responsabile in regime di Convenzione CARD.
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