Chi ha subito danni a causa di sinistro stradale per colpa della violazione di norma del Codice Stradale di terzi ha diritto al risarcimento di varie voci di danno.
La Compagnia di Assicurazione, o quella propria o quella del soggetto responsabile, a seconda dei casi, dovrà risarcire il danno subito a causa del sinistro stradale per intero. Le tipologie di danno ricomprese tra quelle risarcibili sono sia quella dei danni di tipo patrimoniale sia quella dei danni non patrimoniali.
Per danno patrimoniale si intende sia il cd. Danno emergente cioè le spese vive sostenute per esempio per cure, sia il cd. Danno da lucro cessante ossia il mancato guadagno, la perdita del reddito che presumibilmente il danneggiato avrebbe conseguito se non avesse subito danni.
Per danno non patrimoniale si intendono invece il danno attinente alla sfera psico-fisica come il danno biologico, il danno morale, il danno esistenziale.
È opportuno fare questo tipo di distinzione ai fini di eventuale tassazione di risarcimento danni da incidente stradae di quanto il danneggiato riuscirà ad ottenere a titolo di risarcimento del danno. Le tasse infatti si pagano soltanto sul danno patrimoniale cd. da lucro cessante. Questo accade perchè questa voce del risarcimento va a ricompensare la perdita di un reddito che, altrimenti,sarebbe stato percepito e quindi tassato.
Il Testo Unico sulle imposte sui Redditi stabilisce che sono tassate le indennità percepite anche a titolo di risarcimento dei danni che abbiano una funzione sostitutiva o integrativa del reddito. Tutte le altre voci di danno non sono tassabili.
Per fare un esempio, nel caso in cui il danneggiato riceva una somma di denaro a titolo di risarcimento per l’invalidità permanente subita a causa del sinistro stradale non dovrà denunciare tale somma al Fisco; nel caso in cui, invece, il danneggiato ottenga una somma a titolo di risarcimento per il mancato guadagno dovuto al fatto di non aver potuto svolgere la propria attività lavorativa durante il periodo di invalidità temporanea, questa somma di danaro dovrà essere tassata.
Nel caso in cui, quindi, le somme siano percepite dal danneggiato da sinistro stradale non a titolo di lucro cessante, questa somma non può essere considerata un “guadagno”, ma un risarcimento per spese che il danneggiato è stato costretto a sopportare o per ricompensare un danno subito (danno fisico, danno morale, danno esistenziale, ecc.) il cui ristoro viene quantificato in un somma di denaro.
Risarcimento danni incidente stradale mortale eredi: la tassazione
Risarcimento danni da incidente stradale mortale: eredi e tassazione. Nel caso di incidente stradale mortale, a prescindere dal fatto che la Compagnia di Assicurazione corrisponda una somma a titolo di risarcimento per danno cd. da lucro cessante o meno, la legge esclude la tassazione di queste somme.
L’art. 6 del TUIR prevede che soltanto nel caso in cui i proventi e le indennità conseguite in sostituzione di redditi siano dipendenti da invalidità permanente o da morte non sono catalogabili come redditi e quindi non sono tassabili.
Ci sono tanti altri articoli che puoi leggere per ottenere maggiori informazioni sul risarcimento dei danni da sinistro stradale. leggi di più anche su atto di citazione risarcimento danni da sinistro stradale, e risarcimento danni buca stradale.