ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO o ATP
L’ATP è uno strumento d’istruzione preventiva, per il risarcimento dei danni alla persona si usa generalmente l’accertamento tecnico preventivo a scopo conciliativo ex art 696 bis cpc. Nel caso di urgenza, per il risarcimento dei danni alla persona, di solito quando si tratta di accertamenti irripetibili (persona malata in limine vita), si usa l’accertamento tecnico preventivo urgente ex art 700 cpc.
Il ricorso
Il ricorso per accertamento tecnico preventivo viene depositato presso la cancelleria, il Giudice assegnatario nomina il Consulente Tecnico d’Ufficio Ndr CTU che ritiene idoneo fissa l’udienza per il giuramento l’assunzione dell’incarico e la formulazione del quesito da sottoporre al CTU.
Udienza comparizione parti e giuramento ctu
Udienza durante la quale il CTU ovvero il Consulente Tecnico d’Ufficio giura, assume l’incarico e viene formulato il quesito dovrà rispondere, viene fissata la data d’inizio delle operazioni peritali, il fondo spese da assegnare al CTU, i termini entro i quali il CTU dovrà depositare la bozza dell’elaborato, quello entro il quale i consulenti delle parti potranno depositare eventuali note critiche all’elaborato del CTU, e quello per il deposito definitivo della relazione. In rari casi il Giudice fissa già ulteriore udienza per tentare la conciliazione.
Vantaggi e svantaggi dell’ accertamento tecnico preventivo
Il ricorso per accertamento tecnico preventivo offre il vantaggio di essere più rapido della causa ordinaria e se si dibatte solo della quantificazione e liquidazione del danno può esser uno strumento efficace. Di contro, se a seguito dell’accertamento tecnico preventivo l’atra parte, cioè generalmente la Compagnia di assicurazione, comunque decidesse di non pagare, lo stesso non ha forza esecutiva e dovrà essere comunque radicata una causa di merito in seno alla quale, generalmente, la CTU non sarà ripetuta e sarà tenuta per buona quella eseguita in sede di accertamento tecnico preventivo.