Quando un passeggero viene coinvolto in un incidente stradale, ha diritto al risarcimento dei danni subiti a prescindere dalla responsabilità nella determinazione dell’incidente stradale. L’art. 141 del Codice delle Assicurazioni private prevede che il passeggero viene risarcito dalla compagnia di assicurazione del veicolo sul quale era a bordo.
Chi paga le lesioni del passeggero trasportato?
Indice
I danni subiti dal passeggero in caso di incidente stradale, sia quelli patrimoniali che quelli non patrimoniali, vengono pagati dall’assicurazione del veicolo responsabile che poi agirà in rivalsa nei confronti della compagnia di assicurazione del responsabile.
Il passeggero per ottenere il risarcimento dei danni da incidente stradale deve solo dimostrare:
- di essersi trovato quale terzo trasportato sul veicolo al momento del sinistro stradale
- di aver adottato i presidi di sicurezza richiesti dal codice della strada per il veicolo su cui si trovava (casco, cintura ecc..)
Non è invece previsto il risarcimento dei danni per le lesioni subite dal passeggero in un incidente stradale quando l’incidente stradale è stato determinato da caso fortuito (attraversamento di animali su strada), o quando il passeggero è consapevole di essere a bordo di un veicolo che circola illegalmente come nel caso di furto del veicolo.
Può anche accadere che il passeggero sia corresponsabile nella causazione del danno per cui chiede il risarcimento come ad esempio nel caso in cui non abbia utilizzato id dispositivi di sicurezza prescritti dal codice della strada (casco, cinture di sicurezza ecc).
Procedura per il risarcimento dei danni subiti dal passeggero in un incidente stradale
Il passeggero vittima di un incidente stradale ha diritto al risarcimento dei danni subiti. Per poter ottenere il risarcimento dei danni subiti nell’incidente stradale è necessario seguire una procedura ben definita dettata dal Codice delle Assicurazioni.
Per prima cosa è importante affidarsi ad un avvocato esperto nel risarcimento dei danni che sappia guidarvi nella procedura di risarcimento dei danni sia in fase stragiudiziale sia eventualmente in quella giudiziale, ove dovesse rendersi necessaria.
Subito dopo l’incidente, è cruciale raccogliere tutte le prove relative alla presenza nell’auto quale passeggero quali rapporti di incidente stradale, testimonianze ecc.
E’ inoltre opportuno fin da subito documentare le lesioni subite dal passeggero nell’incidente stradale attraverso visite mediche ed esami strumentali e conservare tutte le ricevute delle spese mediche affrontate a causa ed in conseguenza dei danni subiti.
L’avvocato esperto nel risarcimento dei danni subiti dal passeggero procederà poi ad inviare una PEC di costituzione in mora alla Compagnia di assicurazione del veicolo su cui il passeggero era trasportato per richiedere il risarcimento dei danni subiti ed, in seguito, all’invito alla negoziazione assistita.
Qualora la Compagnia di assicurazione non dovesse rispondere entro i termini prescritti dal Codice delle Assicurazioni private o dovesse negare il risarcimento o dovesse risarcire una somma inferiore a quella dovuta, l’avvocato esperto nel risarcimento dei danni potrà procedere giudizialmente attraverso il deposito di un ricorso avanti il giudice competente per valor e territorio per ottenere una sentenza di condanna al pagamento del dovuto.
Cosa succede se in un incidente muore il passeggero?
In caso di decesso di un passeggero vittima di incidente stradale, i familiari hanno diritto a richiedere il risarcimento per due tipologie di danno:
- danni “iure proprio” cioè i danni subiti direttamente dai familiari del passeggero vittima dell’incidente stradale, come:
- danno da perdita del rapporto parentale: cioè la lesione alla sfera relazionale dei familiari;
- danno economico: cioè il danno per la perdita del sostentamento economico fornito dal passeggero vittima dell’incidente stradale;
- danno biologico: cioè eventuali danni alla salute psicofisica dei familiari causati dalla morte del passeggero vittima dell’incidente stradale;
- spese sostenute: cioè le spese funerarie e altre spese correlate.
- Danni “iure hereditatis”, cioè i danni per i quali il passeggero vittima dell’incidente stradale avrebbe potuto chiedere il risarcimento se fosse sopravvissuto all’incidente stradale, ereditati poi dai familiari, come:
- spese mediche: cioè le spese sostenute tra l’incidente e il decesso;
- danno biologico terminale cioè il danno biologico subito dalla vittima, sopravvissuta per un periodo di tempo apprezzabile dopo l’incidente;
- danno morale catastrofale: cioè la sofferenza patita dal passeggero vittima dell’incidente stradale, consapevole del proprio stato, tra l’incidente e la morte.
Quanto costa fare causa per risarcimento danni subiti dal passeggero?
Qualora il passeggero danneggiato in un incidente stradale si rivolga allo studio legale Jerkunica, specializzato nel risarcimento dei danni da incidente stradale, per ottenere il risarcimento dei danni subiti, potrà contare sull’assistenza di un team di esperti nel risarcimento del danno con anticipo da parte dello studio legale di lavoro ed eventualmente spese.
Lo studio legale Jerkunica, per fare causa per il risarcimento dei danni subiti dal passeggero in un incidente stradale, anticipa il proprio lavoro nonché le spese processuali come il contributo unificato, marche da bollo, spese per notifiche etc…
Tramite una clausola success fee proporzionata alla difficoltà della pratica e alle spese anticipate, lo Studio Legale Jerkunica può anticipare anche ulteriori spese come quelle medico-legali, per periti, spese funerarie, spese mediche ecc.
Quanto tempo ci mette l’assicurazione a pagare danni fisici del passeggero?
L’assicurazione ha l’obbligo di pagare i danni fisici del passeggero entro 90 giorni dalla presentazione della richiesta di risarcimento contenente tutte le informazioni e documenti richiesti dall’art. 148 del Codice delle Assicurazioni private.
Affinché inizino a decorrere i 90 giorni per il risarcimento dei danni fisici da parte dell’assicurazione, è necessario che venga attestata la guarigioni con postumi del passeggero vittima dell’incidente stradale. Solo nel momento di avvenuta guarigione con postumi sarà possibile accertare l’entità dei danni fisici subiti.
Se la Compagnia di Assicurazione non provvede al pagamento del risarcimento dei danni fisici del passeggero entro i 90 giorni, il passeggero danneggiato potrà tramite il proprio avvocato procedere giudizialmente per ottenere il risarcimento dovuto.
L’assistenza di un avvocato specializzato nel risarcimento dei danni da incidente stradale è fondamentale in caso di incidenti stradali in cui il e subisca danni materiali e fisici. Un avvocato specializzato in risarcimento del danno da incidente stradale può fornire il supporto necessario sia in fase stragiudiziale sia in fase giudiziale per ottenere il massimo risarcimento dei danni subiti.
Se hai bisogno di assistenza legale per un incidente in cui sei stato coinvolto come passeggero, contatta il nostro studio legale per una consulenza approfondita e personalizzata al numero (+39) 02 29526258, e.mail victor.jerkunica@milano.pecavvocati.it.