In caso d’incidente stradale mortale è necessario identificare preliminarmente quali siano in astratto i danni risarcibili. Dopo aver identificato in astratto con l’aiuto di un avvocato esperto in incidenti stradali quali siano i danni risarcibili in caso d’incidente strdale mortale si potrà passare all’analisi personalizzata per comprendere nel caso dell’incidente stradale mortale in esame quali siano danni risarcibili agli eredi della vittima morta.
I danni in astratto risarcibili in caso d’incidente stradale mortale, sono di vario genere e tipo, in caso d’incidente stradale mortale una grande distinzione va effettuata tra i danni risarcibili iure hereditatis, cioè in qualità di erede delle vittima dell’incidente stradale mortale ed i danni risarcibili iure proprio, cioè i danni dei quali si ha diritto quale vittima secondaria comunque direttamente lesa dall’incidente strdale mortale.
La prima grande distinzione in caso di incidente stradale mortale è quella d’individuare i danni risarcibili iure hereditatis ed i danni risarcibili iure proprio, cioè i danni dei quali la vittima secondaria di un incidente stradale mortale, cioè non la vittima morta nell’incidete strdale mortale, bensì i parenti, familiari, prossimi congiunti, conviventi ecc della vittima morta nell’incidente stradale mortale abbiano diritto in quanto eredi della persona morta nell’incidente strdale mortale, ed i danni risarcibili dei quali le vittime secondarie dell’incidente stradale mortale abbiano diritto perché lese direttamente anche se con modalità indiretta.
Altra grande distinzione dei danni risarcibili in caso d’incidente stradale mortale è fra danni non patrimoniali ed i danni patrimoniali.
Tra i danni non patrimoniali risarcibili a seguito d’incidente stradale mortale ricordiamo il danno morale ed il danno esistenziale, nonché il danno biologico iure proprio risarcibile in caso d’incidente stradale mortale alla vittima secondaria, parente, congiunto, familiare, convivente della vittima morta nell’incidente strdale mortale per l’enorme sofferenza sopportata dalla vittima secondaria stessa a causa ed in conseguenza della morte del congiunto nel sinistro strdale mortale.
Tra i danni patrimoniali risarcibili a favore delle vittima d’incidente stradale mortale al di la delle spese funerarie, delle spese mediche sopportate dalla vittima primaria prima del decesso, dalle spese mediche sopportate dalle vittime secondarie per il turbamento psico fico causato dalla morte del congiunto, vi sono i danni patrimoniali da lucro cessante, per il mancato reddito per esempio a favore dei fogli o del coniuge.
Risarcimento morte incidente stradale tabelle
Il risarcimento da morte per incidente stradale è liquidato prendendo spunto dalle Tabelle elaborate dagli Osservatori sulla giustizia presso i Tribunali di Milano e di Roma. Diciamo che il risarcimento del danno da morte per incidente stradale prende spunto dalle tabelle e non che il risarcimento del danno da morte per incidente stradale è liquidato sulla base delle tabelle perché il Giudice nel liquidare il danno non patrimoniale deve procedere secondo il proprio il potere equitativo. Le tabelle sia quelle Romane, sia quelle Milanesi consentono di avere una indicazione di massima tra parametri minimi e massimi, anzi per il risarcimento da morte da incidente da stradale le tabelle di Milano non prevedono più neanche dei parametri minimi, pertanto per ottenere il risarcimento del danno da morte per incidente strdale comunque ed al di la delle tabelle il danno va provato perché l’automatismo di risarcimento secondo tale filone è decaduto.
Nel risarcimento da morte per incidente stradale la funzione di guida delle tabelle può anche esser superata nel limite massimo provando dei legami particolarmente stretti ed uno sconvolgimento esistenziale.
Le Tabelle previste e maggiormente utilizzate per il risarcimento del danno da morte da incidente stradale sono le tabelle dell’osservatorio predisposte dal Tribunale di Milano e dal Tribunale di Roma, entrambe hanno origine giurisprudenziale.
Ai fini della quantificazione per il risarcimento del danno da morte da incidente stradale entrambe le Tabelle, fanno riferimento a parametri prestabiliti, al grado di parentela, il legame nella composizione del nucleo familiare, l’eventuale convivenza all’interno della stessa città., la frequentazione tra la vittima morta nell’incidente strdale per la quale si chiede il risarcimento ed il congiunto contemplabile dalle tabelle. L’operatività tra le tabelle di Milano e quelle di Roma per il risarcimento del danno da morte per incidente stradale è differente a seconda di quelle utilizzate. Mentre le tabelle per il risarcimento del danno da morte incidente stradale predisposte dall’osservatorio sulla giustizia del Tribunale di Milano contemplano un minimo ed massimo, entrambi non tassativi, all’interno del quale orientare il risarcimento, quelle romane propongono un calcolo del risarcimento da morte per incidente stradale a punti, in modo da determinare il risarcimento del danno da morte che si realizza a seguito di calcolo che tiene conto del grado di parentela, della frequentazione etcc.. tra la vittima primaria, morta nell’incidente stradale ed le vittime secondarie, parenti che chiedo il risarcimento del danno da morte basandosi sulle tabelle.
SI ricorda che per il risarcimento del danno da morte per incidente stradale tabelle il Giudice può riconoscere il risarcimento del danno da morte per incidente stradale anche a soggetti non indicati all’interno delle tabelle (genitore, fratello, coniugi, nonni, nipoti) tenendo conto della natura del legale e dell’intensità dello stesso tra l’avente diritto e la vittima morta nell’incidente stradale per il quale si chiede il risarcimento.
Risarcimento morte fratello o sorella
Il risarcimento del danno per morte del fratello o sorella a seguito di incidente strdale fonda il proprio diritto sul grado di parentela e la prova della sofferenza è considerata esistente in via presuntiva per la sola questione anagrafica del legame parentale lega il fratello/i sopravvissuti che chiedono il risarcimento per il fratello – sorella morti nell’incidente strdale.
Al fini del risarcimento per la morte del fratello la circostanza del legame affettivo tra il fratello o sorella e la vittima si un sinistro stradale mortale incide in modo sensibile sulla quantificazione del danno morale/esistenziale. Il risarcimento del danno da morte del fratello, come quello proposto dalle Tabelle previste ed adottate dal Tribunale di Milano e dal Tribunale quello di Roma, è determinato anche da altri fattori che incidono sulla liquidazione del danno, come ad esempio l’età della vittima dell’incidente stradale, l’età del fratello o sorella nei confronti del quale deve essere disposto il risarcimento, l’eventuale convivenza , la frequentazione ed il rapporto economico preesistente al realizzarsi del sinistro stradale che ha prodotto la morte del fratello o sorella.
Possiamo quindi dire che il risarcimento del danno per la morte del fratello o sorella morto in un incidente o sinistro stradale è determinato dalle circostanze concrete del caso, dal tipo di sofferenza del fratello/sorella morti da quanto abbino sofferto, da quanto abbia sofferto il fratello/sorella che chiede il risarcimento del danno da morte da sinistro strdale, da quanto si frequentassero e da quanto fossero legati.
Il risarcimento per morte del fratello varia a seconda che vi siano, all’interno del nucleo familiare, altri fratelli o sorelle oltre a quello perito a seguito del sinistro stradale. Sarà, ovviamente, più alto il risarcimento derivante dal sinistro stradale mortale che abbia portato alla morte dell’ultimo o dell’unico fratello convivente ancora rimasto in vita. Diversamente, nel caso in cui il fratello/sorella morto in un incidente stradale sia membro di una famiglia numerosa, il risarcimento del danno derivante dalla morte del fratello convivente a seguito di sinistro stradale sarà minore, proprio per il fatto che con la sua morte, il convivente, potrebbe supplire alla scomparsa del fratello o sorella con la presenza affettiva degli altri familiari.
Particolare attenzione deve essere posta se la morte derivante da un incidente stradale riguarda un fratello o sorella che sia gemello. Infatti, viene considerato pacifico che l’incidente stradale che abbia determinato la morte del fratello gemello, determini verso il superstite fratello gemello un maggiore scompenso e sofferenza pertanto il risarcimento per la morte di un fratello/sorella gemello a causa di un sinistro strdale è liquidata generalmente in misura maggiore del risarcimento per la morte di un fratello/sorella non gemelli.