Risarcimento danno al macroleso – Menomazione e disabilità
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In responsabilità civile per “leso” si intende il danneggiato affetto da lesione, temporanea o permanente, all’integrità psicofisica. Per “macroleso” si definisce il danneggiato, non autonomo o non completamente autonomo, affetto da una grave menomazione da comprometterne l’autonomia nelle attività quotidiane.
I danneggiati più devastati sono coloro che hanno subito lesioni gravi al sistema nervoso centrale, quali ad esempio la lesione spinale ed il trauma cranio encefalico grave, lesioni dovute nella misura del 50% ad incidenti stradali e per il 20% ad l’infortuni sul lavoro.
Disabilità e menomazione
Per ottenere il completo risarcimento del danno di un macroleso l’avvocato deve documentare e distinguere tra menomazione e disabilità.
La menomazione, accertata secondo parametri medici, consiste in ciò che non va in una parte dell’organismo e nella sua funzione, mentre la disabilità, accertata con metodi non medici, è l’incapacità dell’individuo di fare fronte a necessità personali, sociali ed occupazionali o comportamentali e consiste nella differenza fra quello che l’individuo può fare e quello che l’individuo dovrebbe o vorrebbe fare.
Riconoscimento del danno
Rilevano ai fini del risarcimento del danno di un macroleso, ai fini della menomazione le disfunzioni fisiologiche dei sistemi e delle strutture corporee incluse le funzioni psicologiche, le funzioni corporee (ad esempio le funzioni mentali, sensoriali e dolore. Le funzioni della voce e dell’eloquio, del sistema cardiovascolare, ematologico, immunologico e respiratorio. Le funzioni del sistema digestivo, metabolico e endocrino, quelle genitourinarie e riproduttive, quelle neuromuscoloscheletriche e collegate al movimento, cute e strutture associate), mentre si intendono per strutture corporee (ad esempio le strutture del sistema nervoso, gli occhi, le orecchie e le strutture collegate. Le strutture della voce e all’eloquio, le strutture dei sistemi cardiovascolare, immunologico e respiratorio. Il sistema digestivo, metabolico e endocrino, il sistema genitourinario e riproduttivo. Le strutture collegate al movimento ed alla cute).
La disabilità è un concetto più ampio e ricomprende ampie categorie quali attività, cioè l’esecuzione di un azione da parte del danneggiato, la partecipazione, cioè il coinvolgimento del danneggiato in situazioni di vita (ad esempio: apprendimento e applicazione della conoscenza, compiti e richieste di carattere generale, comunicazione, mobilità, cura della propria persona; vita domestica; interazioni e relazioni interpersonali) principali aree della vita quali vita di comunità, sociale e civica, fattori ambientali quali caratteristiche, del mondo fisico, sociale e degli atteggiamenti, che possono avere impatto sulle prestazioni, supporto e relazioni.
Per il risarcimento del danno al soggetto leso o marcoleso sono rilevanti e vanno ben documentate dall’avvocato esperto le seguenti limitazioni: atti essenziali alla vita quotidiana (come alimentarsi, lavarsi, vestirsi, uscire di casa…), le attività affettive e familiari (rapporti familiari e sessuali, educazione dei figli…), le attività di svago in rapporto allo stato anteriore (leggere, scrivere, spettacoli, attività sportive, ecc.) e le attività scolastiche, di formazione e di attività professionale.
Il risarcimento dei danni al macroleso
Per il risarcimento dei danni ai danneggiati macrolesi oltre alle voci risarcitorie classiche, quali il danno biologico, il danno morale, il danno esistenziale, il danno da lucro cessante, il danno emergente, è importante documentare i danni emergenti futuri quali: la necessità di ospedalizzazione più frequente con il passare degli anni, le terapie farmacologiche, le eventuali protesi, i trattamenti riabilitativi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e gli adattamenti dell’abitazione ai presidi sanitari e ove non sia possibile l’acquisto di nuova abitazione. L’assistenza medica, specialistica ed infermieristica, non fornita dal Servizio Sanitario Nazionale e l’assistenza generica da parte di terza persona.