Spesso tra le notizie di cronaca sentiamo parlare di truffa alle assicurazioni messa in atto da soggetti che cercano di ricavarne un profitto economico attraverso le più svariate modalità.
Quando si può effettivamente parlare di truffa alle assicurazioni? In che modo il reato di truffa alle assicurazioni può prendere forma?
Le modalità con cui in molti casi viene messa in atto una truffa alle assicurazioni sono quelle della denuncia di incidente stradale falso o la denuncia di incidente stradale avvenuto in maniera difforme rispetto a quella denunciata.
Spesso chi truffa le assicurazioni finge di aver subito un danno da un incidente stradale mai avvenuto oppure truffa le assicurazioni dichiarando di aver subito per esempio un danno all’auto da un incidente stradale in cui l’auto non aveva subito alcun danno.
In questi casi la truffa alle assicurazioni potrebbe essere facilmente smascherata da perizie tecniche da parte di consulenti nominati dalla Compagnia di assicurazione. Tramite la ricostruzione a posteriori della dinamica del sinistro e dei danni lamentati è possibile valutare l’eventuale ipotesi di truffa alle assicurazioni.
Spesso per avvallare l’esistenza o la dinamica del sinistro chi truffa le assicurazioni indica testimoni che nell’eventuale giudizio civile che si incardina per il risarcimento dei danni subiti potrebbe essere sentito dal Giudice. Se, sentiti i testimoni, il Giudice ritiene che sussista il reato di truffa alle assicurazioni ha il dovere di informare la Procura della Repubblica trasmettendogli il fascicolo della causa affinché il Pubblico Ministero incaricato valuti la sussistenza o meno del reato di truffa alle assicurazioni. Oltre al finto danneggiato che rischia l’imputazione per truffa alle assicurazioni, anche i testimoni che hanno dichiarato il falso rischiano un procedimento a loro carico per falsa testimonianza.
Truffa assicurazioni auto
Indice
Spesso chi truffa le assicurazioni lucra sui danni all’auto, cioè truffa le assicurazioni dichiarando che i danni all’auto siano maggiori rispetto a quelli realmente connessi al sinistro stradale oppure truffa le assicurazioni dichiarando che l’auto abbia subito dei danni a causa ed in conseguenza del sinistro stradale pur essendo falso.
In questo caso di truffa alle assicurazioni per danni all’auto, la Compagnia può incaricare un proprio perito per verificare la compatibilità dei danni all’auto con la dinamica del sinistro. Nel caso in cui al termine dell’istruttoria venga rilevato che sia stata messa in atto una truffa alle assicurazioni per i danni lamentati all’auto verrà inviata al truffatore una lettera di diniego del risarcimento e la Compagnia di assicurazione potrà procedere con atto di querela nei confronti del truffatore per truffa alle assicurazioni relativa ai danni auto.
Se invece la Compagnia di assicurazione rileva in corso di giudizio la possibilità che si tratti di truffa alle assicurazioni per il risarcimento del danno auto, potrà richiedere al Giudice istruttore di incaricare un Consulente Tecnico d’Ufficio per una perizia sulla compatibilità tra il danno lamentato ed il sinistro stradale.
Tramite perizia cinematica meccanica il perito nominato dal Giudice sarà in grado di valutare se l’urto ed il danno lamentato siano verosimili e se si sia di fronte ad un’ipotesi di truffa alle assicurazioni per ottenere il risarcimento del danno auto.
Dal punto di vista civilistico risarcitorio naturalmente lo smascheramento della truffa alle assicurazioni comporta il mancato risarcimento del danno auto lamentato.
Inoltre il truffatore potrà essere condannato dal Giudice civile a pagare alla Compagnia di assicurazione non solo le spese legali ma anche una somma per responsabilità aggravata per aver promosso un giudizio nonostante conscio di non aver diritto al risarcimento dell’auto per truffa alle assicurazioni.
Dal punto di vista penale invece si aprirà un procedimento a carico del truffatore per truffa alle assicurazioni auto.
Truffa assicurazioni: Il reato
Il procedimento penale per il truffatore si incardina per truffa alle assicurazioni che è punito quale reato dal codice penale. Il reato di truffa alle assicurazioni è disciplinato dall’art. 642 del codice penale che indica i requisiti per la configurazione del reato di truffa alle assicurazioni.
La truffa alle assicurazioni è un reato a consumazione anticipata cioè si perfeziona con la messa in atto dei comportamenti incriminati dall’art. 642 c.p. senza che sia necessario che il truffatore abbia tratto effettivamente profitto dalla propria condotta attuatrice del reato di truffa alle assicurazioni.
Quale pena è prevista per il reato di truffa alle assicurazioni?
Il codice penale per il reato di truffa alle assicurazioni stabilisce una pena base che va da 1 a 5 anni di reclusione.
La pena, nel caso in cui chi commette reato di truffa alle assicurazioni consegua il proprio intento, è aumentata in quanto nel caso il reato di truffa alle assicurazioni si considera aggravato.
Il reato di truffa alle assicurazioni è perseguibile a querela di parte, questo significa che affinché il truffatore subisca un procedimento penale per il reato di truffa alle assicurazioni è necessario che il soggetto leso, cioè la Compagnia di assicurazione, sporga querela nei suoi confronti per il reato di truffa alle assicurazioni.
Le disposizioni relative al reato di truffa alle assicurazioni si applicano anche nel caso in cui il reato di truffa alle assicurazioni sia stato commesso all’estero in danno ad una compagnia di assicurazione italiana che eserciti la propria attività all’interno dello Stato italiano.
truffa assicurazioni online
Ma a compiere truffe non sempre sono solo gli assicurati ma esistono casi di truffe da parte delle assicurazioni online.
Navigando su internet vi è infatti il rischio di cadere in una truffa da finte assicurazioni online. Questa truffa delle finte assicurazioni online produce un duplice rischio ed un duplice danno: quello economico per chi cade nella truffa delle assicurazioni online e paga danaro in cambio di finte polizze, e il rischio di circolazione di veicoli sprovvisti di polizza RCA.
Questi truffatori cibernetici, per mettere in atto la truffa delle finte assicurazioni online, creano siti web dove offrono assicurazioni auto a prezzi molto convenienti cosi da far cadere il maggior numero possibile di persone nella truffa delle assicurazioni online.
Per rendere maggiormente credibili queste truffe delle assicurazioni online, in questi siti vengono utilizzati loghi di compagnie assicurative conosciute per creare fiducia da parte del consumatore che cade nella truffa delle assicurazioni online.
Quello che potrebbe indurre a pensare di essere cascati in una truffa delle assicurazioni online potrebbe essere l’inusuale modalità di richiesta di pagamento del premio assicurativo che a volte, all’interno di queste truffe di assicurazioni online viene richiesto tramite ricariche di conti online o di carte prepagate così che il pagamento non possa essere tracciato ed eventualmente revocato.
Pertanto bisogna prestare molta attenzione a non cadere in questo tipo di truffa delle finte assicurazioni online. Nel caso sfortunatamente doveste incappare in una di queste truffe delle assicurazioni online l’unico strumento che avrete è quello di sporgere denuncia verso ignoti così che si apra un’indagine per scovare questi truffatori che mettono in atto questo genere di truffa delle assicurazioni online. Nel caso in cui dall’indagine dovessero essere scoperti i truffatori avrete diritto a costituirvi parte civile all’interno del procedimento penale apertosi per truffa delle assicurazioni online e richiedere il risarcimento dei danni subiti.